Che cosa è il trattamento ortodontico?
Il trattamento ortodontico è una cura effettuata dall’ortodontista il quale, utilizzando un dispositivo medico, allinea i denti al fine di ottenere una masticazione corretta, una migliore igiene della bocca ed estetica della bocca e del viso più gradevole.
Quanti tipi di apparecchio esistono?
Esistono dispositivi fissi e mobili. Gli apparecchi fissi sono costituiti da attacchi (bracket) incollati ai denti sulla superficie esterna, metallici o di materiale estetico (es. ceramica, composito ecc.) che trattengono i fili con elastici o legature metalliche i quali a loro volta sono il vero motore dell’apparecchio in quanto spostano i denti nella direzione voluta dall’ortodontista. Tali apparecchi richiedono una igiene orale scrupolosa. Esistono da qualche anno mascherine trasparenti rimovibili il cui utilizzo è limitato ad alcune situazioni cliniche e che vengono cambiate ogni 20 giorni spostando i denti secondo una programmazione fatta su software. La scelta del dispositivo da utilizzare è diversa a seconda del problema clinico che si deve affrontare.
Quando iniziare un trattamento?
Si consiglia di effettuare una prima visita all’età di 5-6 anni. A seconda del tipo di problema da risolvere, l’ortodontista può consigliare un intervento precoce detto di ortodonzia intercettiva oppure effettuare controlli periodici al fine di individuare il momento migliore per cominciare la cura.
Che cosa è la "ortodonzia intercettiva" o fase ortodontica?
È una fase eseguita in età precoce (dai 5 ai 9 anni) in dentatura decidua o mista, di una durata limitata nel tempo (12-18 mesi) con funzioni ortopediche, mirata di solito ad armonizzare la crescita delle basi ossee e a correggere abitudini negative come la respirazione orale o la suzione del dito. Si possono utilizzare dispositivi fissi e/o mobili. Una ortodonzia intercettiva ben eseguita può eliminare del tutto o parzialmente un trattamento del problema in futuro.
L'apparecchio provoca dolore?
È possibile che compaia una dolenzia della dentatura che si manifesta il giorno seguente l’applicazione dei dispositivi e che può durare qualche giorno per poi scomparire spontaneamente. In caso di fastidio persistente, si può assumere un antidolorifico come il paracetamolo. Le labbra e le mucose orali possono subire lievi escoriazioni nei primi giorni: in tal caso è necessario applicare silicone o cera ortodontica sugli attacchi, fornita dallo studio dentistico.
Che cosa è la contenzione?
La contenzione è un dispositivo mobile (da portare secondo le indicazioni del medico, di solito la notte) che viene applicato al termine della cura e che ha lo scopo di mantenere il risultato ottenuto. La sospensione della contenzione contro le indicazioni fornite non assicura la stabilità del caso e predispone alle recidive.